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ATTRAVERSO LA CITTÀ: SPASSEGIÀI E CICIÀAI TRA MEMORIA, PENSIERO E IMMAGINAZIONE

Si sono viste grandi cose, vi si è preso parte, 

bisogna narrarlo, darne testimonianza. 

La parola che narra è più che semplice parola, 

essa trasmette effettivamente l’accaduto alle generazioni future, 

anzi il narrarlo è accadimento esso stesso, ha la sacralità di un rito

M. Buber



Attraverso la Città propone un ciclo di incontri che intende aprire uno spazio di confronto a partire dal patrimonio culturale materiale e immateriale della città di Busto Arsizio.

Un itinerario in nove tappe, passeggiate e conversazioni che percorrono aspetti che hanno segnato la storia della città attraverso le voci che l’hanno vissuta: spasseggiài e ciciàai in cui le strade e i racconti diventano spazio di incontro tra persone, immagini e parole.

Attraverso la città nasce, nell’ambito dello Sportello Argento in Forma del progetto Fili Urbani, dal dialogo tra Auser Insieme Busto Arsizio, Propositi di Filosofia e SpazioArs. Tre realtà impegnate da diverso tempo sul territorio che hanno intrecciato i loro sguardi e le loro modalità per dare avvio ad un laboratorio cittadino in cui la memoria diventa occasione per ripensare e immaginare lo spazio urbano come luogo di partecipazione.

L’idea è quella di considerare la città come possibilità di incontro: uno spazio fisico e sociale che si fa luogo di memoria, cultura e relazione, da attraversare nei suoi aspetti storici, sociopolitici, antropologici e sentimentali in una dimensione narrativa e dialogica.

Ogni tappa si propone di attraversare luoghi e aspetti peculiari della città grazie al contributo di persone che negli anni hanno intessuto con il territorio un rapporto di ricerca, vita e amore.  

Storia, racconti della tradizione orale, cambiamenti del territorio, usanze rituali e lavorative, ma anche oggetti, strade, linguaggi e persone che non compaiono tra i racconti tramandati: il tentativo di recuperare la memoria abbandonata tra racconti abbozzati e immaginari tramandati, di connettere la Storia alle biografie. La possibilità di fare della narrazione una pratica comunitaria che coinvolga ciascuno in una pratica di significazione. Al di fuori di una logica nostalgica o romantica, la possibilità di fare del racconto e della memoria non solo un contenuto da tramandare e conservare, ma atto sul presente e possibilità di trasformazione.

Non solo narrazione ma pratica dialogica e riflessiva a partire dai racconti: la costruzione condivisa di uno spazio di partecipazione e di senso, di un percorso di (ri)significazione dello spazio urbano. La possibilità di interrogare le trasformazioni e la complessità della società collegando aspetti della realtà presente e passata attraverso relazioni, tradizioni, oggetti, luoghi, cultura e linguaggi.

È proprio guardando a questa possibilità che abbiamo iniziato ad attraversare la città. Abbiamo cercato di entrare in dialogo con la città, i suoi luoghi e i suoi racconti; in compagnia di storie, immagini e testi letterari, siamo andati alla ricerca di luoghi che potessero avere un legame con il vissuto, che potessero aprirci una finestra su altri tempi e altri spazi. 


Le prime tappe del percorso 

  • Da Giotto a Pinocchio - 18 Giugno  – attraverso il quartiere Sant’Anna

  • Una, nessuna e centomila Busto Arsizio - 30 Settembre – attraverso il quartiere St. Edoardo 

  • Da Busto Arsizio alla città invisibile di Maurilia - 14 Ottobre  – Attraversando il centro città 

  • Mulini, Tramogge e panificazioni: racconti vecchi e nuovi - 28 Ottobre  


Tappe che hanno visto un’ampia partecipazione e in cui abbiamo attraversato luoghi che ci hanno richiesto di sostare, di vedere nuovamente la città, in cui la voce di ciascuno ci ha aperti ad ulteriori racconti e a nuove riflessioni: abbiamo attraversato le vecchie porte della città, guardato i quartieri che hanno preso il posto delle campagne, ricordato la neve quando si andava a scuola, sentito l’odore del pane; i nomi delle vie ci hanno portato in altri luoghi interrogandoci sul senso del nominare e del fare ricerca; abbiamo camminato in compagnia di vecchie cartoline, attraversato luoghi che ci hanno parlato della brutalità del fascismo e della possibilità della resistenza; abbiamo trasformato immagini che ci hanno portati ad interrogarci sul senso di partecipazione, sulla possibilità di fare del racconto e della memoria un’esperienza di costruzione condivisa di senso e di trasformazione.

Solo alcuni scorci delle prime tappe del percorso Attraverso la Città che continuerà a muoversi nei prossimi incontri tra memoria, pensiero e immaginazione nello spazio Fili Urbani ai Molini Marzoli: dalle donne dimenticate dalla Storia al lavoro nelle fabbriche, dai giochi di una volta all’impegno sportivo; un laboratorio cittadino in cui la memoria diventa occasione per ripensare insieme la città - Lunedì 11 e 25 Novembre, 9 Dicembre, 13 e 27 Gennaio.



Immagini Attraverso la città - © Augusto Barbieri Fotografo



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